Sono tante le persone che in questo anno di pandemia si sono rese disponibili per tanti servizi alla comunità.
Iniziamo col ringraziare Francesco Zeta, una persona speciale che ha lavorato come tecnico per le riprese in streaming che hanno consentito a tutti di vedere e partecipare alle Messe di ogni giorno, da casa. Ha dedicato molto tempo a questo servizio, tanto gradito da tutti.
Riconoscenza a tutti i volontari che hanno provveduto a far rispettare tutte le regole anti Covid per rendere sicura la nostra partecipazione alla Messa. Iniziando dall’accoglienza alle porte fino all’igienizzazione della chiesa e di tutte le sedie, dopo ogni celebrazione. Questo servizio reso necessario dalla pandemia ha avuto anche un “effetto secondario” graditissimo: ci ha regalato il loro sorriso. Sempre accoglienti e disponibili ad attenderci alla porta della chiesa.
Grazie alla signora che ha pulito, da sola, la chiesa, spolverato, lavato e stirato tovaglie e tutto ciò che serve durante la Messa. Un abbraccio Grazia!
E grazie al gruppo che con una certa regolarità ha pulito il pavimento della chiesa ricreando poi la scacchiera di sedie che disegna la navata.
Grazie ai catechisti e agli animatori dei gruppi giovani e giovanissimi che (chi con più difficoltà e chi meno) hanno mantenuto i collegamenti con i gruppi usando – come gli è riuscito – la tecnologia.
Ma soprattutto un grazie immenso e ammirazione per i componenti della Caritas Parrocchiale, che incuranti anche del lock down, per mesi hanno preparato e consegnato una notevole quantità di pacchi viveri per le famiglie in stato di necessità.
Un pensiero particolare alle signore del Gomitolo, che scalpitano per tornare ad incontrarsi, il giovedì. Nel frattempo, non potendo stare con le mani ferme, stanno lavorando in smart working, confezionando sciarpe per tutta Novoli e coperte per la Caritas. Speriamo che il prossimo inverno sia freddo! Hanno voglia di parlarsi, ridere e farsi compagnia. Per fortuna esiste il telefono e per le più tecnologicamente evolute anche whatsapp. Forza ragazze torneranno i giorni gioiosi!!!
Inoltre una notizia molto gradita, come avrete capito ora in chiesa SI SENTE! Sono stati cambiati tutti gli altoparlanti dell’impianto di amplificazione. È successo che una domenica dopo la Messa delle dieci, un gruppo di sordi, (pardon diversamente udenti) ha accerchiato don Simone dicendo che erano stufi di non capire niente alla Messa. Di perdere le sue omelie che tutti ritengono molto belle (In questi casi occorre spargere un po’ di miele… comunque è vero!).
Don Simone, fortemente allergico ai debiti, ha risposto che non potevamo permettercelo, visto il conto in banca perennemente in bilico e tendente al rosso! Allora presi dall’entusiasmo ci siamo offerti di contribuire alle spese dando una cifra ogni mese a questo scopo. Don Simone con la sua nota capacità organizzativa ha fatto in modo che in pochi giorni tutto fosse installato. Quando abbiamo visto il conto ci son tremate le gambe. Avevamo detto di mettere dieci euro al mese per ognuno…. ci vorranno anni!
Allora abbiamo avuto l’idea di fare un appello a tutti: ai poco udenti, a quelli che lo diventeranno, agli amici dei suddetti, a quelli che fanno finta di esserlo, specie quando parla la moglie… affinché ci diano una mano per mantenere la promessa fatta.
Prendete la busta marrone (oppure seguite questo link), mettete l’offerta scrivendo: per l’impianto audio. Grazie!
Infine un grosso grazie ai nostri sacerdoti che, con difficoltà ci hanno assistito spiritualmente e hanno organizzato tutto con notevole impegno.
di Gabriella Effe
Articolo dell’edizione speciale pasquale del Giornalino Parrocchiale “In Cammino” (scaricabile a questo link: Aprile 2021 Anno XXXV Numero 1).