Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa
e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine?
Lc 14,28
Quando si fa sera, voi dite: “Bel tempo, perché il cielo rosseggia”;
e al mattino: “Oggi burrasca, perché il cielo è rosso cupo”.
Sapete dunque interpretare l’aspetto del cielo
e non siete capaci di interpretare i segni dei tempi?
Mt 16, 2b-3
Non ho voluto offrire un’analisi completa, ma invito le comunità
a completare ed arricchire queste prospettive a partire dalla consapevolezza
delle sfide che le riguardano direttamente o da vicino.
Spero che quando lo faranno tengano conto che,
ogni volta che cerchiamo di leggere nella realtà attuale i segni dei tempi,
è opportuno ascoltare i giovani e gli anziani.
Entrambi sono la speranza dei popoli.
Gli anziani apportano la memoria e la saggezza dell’esperienza,
che invita a non ripetere stupidamente gli stessi errori del passato.
I giovani ci chiamano a risvegliare e accrescere la speranza,
perché portano in sé le nuove tendenze dell’umanità e ci aprono al futuro,
in modo che non rimaniamo ancorati alla nostalgia di strutture
e abitudini che non sono più portatrici di vita nel mondo attuale.
EG 108
Quest’anno la consueta introduzione al Calendario Parrocchiale 2019‐20 (scaricabile a questo link) è preceduta da due citazioni del Vangelo e da un brano tratto dalla Evangelii Giudium di Papa Francesco. Ci serviranno per dare una chiave di lettura ben precisa alla struttura di questo libretto che pare consueta ma in realtà porta alcune novità.
Il tradizionale e lungo elenco di date e le pagine del calendario sono precedute da due testi: la Mèta Generale 2018‐2023 e la Mèta Anno Pastorale 2019‐2020.
Il primo testo, la Mèta Generale 2018‐2023, è scaturito da un accurato e paziente lavoro. Vi sono condensati i contributi delle commissioni del Consiglio Pastorale Parrocchiale, le sintesi di ciò che è scaturito dalle due mattinate di incontro che abbiamo tenuto dopo una messa domenicale per due anni consecutivi (cfr. Insieme per una comunità audace e creativa, Insieme… costruiamo la nostra “Nuvola” e Quale chiesa sogniamo???) e i documenti che la Diocesi e l’Arcivescovo hanno messo alla nostra attenzione in questi anni in cui percorriamo il Cammino Sinodale sull’Evangelii Gaudium.
Nel corso dello scorso anno pastorale questo materiale è stato rielaborato e sintetizzato e ha dato forma a una Mèta Generale 2018‐2023 che sarà un po’ come il punto all’orizzonte verso cui volgere decisamente lo sguardo nel tracciare il percorso comunitario. Con questo processo abbiamo definito dei principi di fondo che animeranno la nostra azione e degli ambiti di impegno nei quali riteniamo di dover puntare le energie di rinnovamento.
La Mèta Generale ci fornisce un orizzonte verso cui puntare lo sguardo, verso questo orizzonte cercheremo di dirigere i nostri passi con le iniziative specifiche che sono scaturite del confronto durante l’ultimo consiglio pastorale dello scorso anno e che sono condensate nella Mèta anno Pastorale 2019‐2020.
Questa metodologia di lavoro potrà sembrare complessa. Alcuni potranno percepirla come in contrasto con novità fuori dagli schemi che deriva dallo Spirito. Ma il Signore Gesù ci ripete più volte nei Vangeli: solo calcolando bene il percorso e sapendo interpretare i segni dei tempi si riesce a incarnare in maniera concreta e realistica la Sua Parola. Vogliamo pensare che il percorso che ci ha condotto a costruire questa meta sia frutto stesso dello Spirito.
Elemento importantissimo di questa metodologia sarà la verifica. I passi stabiliti nella Mèta dell’anno pastorale dovranno essere sottoposti a verifica per valutare se abbiamo mosso realmente dei passi nella direzione desiderata. “Nessuna carovana ha mai raggiunto il suo miraggio, ma solo i miraggi hanno messo in moto le carovane” (H. Desroche). Auguro alla nostra comunità di iniziare con entusiasmo il cammino verso il miraggio che ci guida, miraggio che per noi è, in realtà, una certezza assoluta: l’incontro con il Signore Gesù Risorto.
Buon anno pastorale a tutti!
14 settembre 2019, Esaltazione della S. Croce
don Simone