Corona d'Avvento III

3 – L’anfora imperfetta

Tutto il bello che c’è…

In questo tempo di avvento l’impegno di ognuno sarà di cercare, con occhi nuovi, tutti i “germogli” di vita, di gioia, di pace, di speranza che percepiamo in noi e intorno a noi.

Al centro della chiesa è posto un contenitore dove ognuno metterà un “segno” che rappresenti questa attenzione, (uno scritto, una foto, un oggetto, un progetto).

Tutto verrà posto ai piedi dell’altare, la notte di Natale, sarà l’impegno e la disponibilità a cambiare che doneremo a quel piccolo “germoglio” appena nato per noi. Tutta la Comunità è chiamata a fare questo cammino, i bambini, gli adulti, gli anziani…

Questo piccolo racconto (qui il pdf scaricabile) ti può essere di aiuto per creare il tuo contributo…

L’anfora imperfetta

Ogni giorno, un contadino portava l’acqua dalla sorgente al villaggio in due grosse anfore che legava sulla groppa dell’asino, che gli trotterellava accanto.

Una delle anfore, vecchia e piena di fessure, durante il viaggio, perdeva acqua.

L’altra, nuova e perfetta, conservava tutto il contenuto senza perderne neppure una goccia.

L’anfora vecchia e screpolata si sentiva umiliata e inutile, tanto più che l’anfora nuova non perdeva l’occasione di far notare la sua perfezione: “Non perdo neanche una stilla d’acqua, io!”.

Un mattino, la vecchia anfora si confidò con il Padrone: “Lo sai, sono cosciente dei miei limiti. Sprechi tempo, fatica e soldi per colpa mia. Quando arriviamo al villaggio io sono mezza vuota. Perdona la mia debolezza e le mie ferite”.

Il giorno dopo, durante il viaggio, il Padrone si rivolse all’anfora screpolata e le disse: “Guarda il bordo della strada”.

“È bellissimo, pieno di fiori”.

“Solo grazie a te”, disse il Padrone. “Sei tu che ogni giorno innaffi il bordo della strada. Io ho comprato un pacchetto di semi di fiori e li ho seminati lungo la strada, e senza saperlo e senza volerlo, tu li innaffi ogni giorno…”

Siamo tutti pieni di ferite e screpolature, ma se lo vogliamo, Dio sa fare meraviglie con le nostre imperfezioni.

Ho fatto tanti sogni che non si sono mai avverati. Li ho visti svanire all’alba. Ma quel poco che grazie a Dio si è attuato, mi fa venire voglia di sognare ancora.

Ho formulato tante preghiere senza ricevere risposta, pur avendo atteso a lungo e con pazienza, ma quelle poche che sono state esaudite mi fanno venire voglia di pregare ancora.

Mi sono fidato di tanti amici che mi hanno abbandonato e mi hanno lasciato a piangere da solo, ma quei pochi che mi sono stati fedeli mi fanno venire voglia di avere ancora fiducia.

Ho sparso tanti semi che sono caduti per la strada e sono stati mangiati dagli uccelli, ma i pochi covoni dorati che ho portato fra le braccia, mi fanno venire voglia di seminare ancora.


Bruno Ferrero

SS Messe di Natale

Domenica 24 Dicembre 2017 ore 23:00

Lunedì 25 Dicembre 2017 ore 8:00 – 10:00 – 11:30 – 18:00

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *