Sabato 25 Novembre viene distribuito il numero di Dicembre del Giornalino Parrocchiale “In Cammino” (scaricabile a questo link: Dicembre 2017 Anno XXXI Numero 9).
In questo numero:
- Un germoglio spunterà dal tronco di Jesse
- Tutto il bello che c’è
- Riflettiamo sulla “nostra” Messa…
- Nel nome del Padre…
- Qualcuno si è dimenticato che esiste il Gomitolo?
- … al termine dell’anno
- Facciamo silenzio…
Di seguito l’articolo di apertura:
Un germoglio spunterà dal tronco di Jesse
Su di lui si poserà lo spirito del Signore,
Spirito di sapienza e di intelligenza. Spirito di consiglio e di fortezza.
…Il lupo dimorerà insieme con l’agnello, il leoncello e il vitello pascoleranno insieme e un fanciullo li guiderà.
…Il bambino metterà la mano nelcovo dei serpenti velenosi.
Non agiranno più iniquamente…
…perché la saggezza del Signore riempirà il paese come le acque ricoprono il mare. (Is. 11)

AVVENTO: tempo di attesa, cammino verso il Natale, verso un bambino che è nato affinché anche noi nascessimo nuovi.
Gesù è il germoglio che spunta su un tronco tagliato, morto. Egli continua a nascere per noi spesso simili a sterpaglia senza vita.
Se ci guardiamo intorno, sembra che tutto ci parli di morte, di sconfitte, di guerre, di violenze. Vengono esaltate solo notizie e avvenimenti negativi. E ci facciamo prendere dallo sconforto…
Ci dimentichiamo che la strada per l’armonia ci è stata già indicata e continua, ogni giorno, a porsi davanti a noi… ma spesso non la vediamo. Gesù non è nato per caso, non invano. E’ lui la strada che porta alla speranza. La realizzazione dell’armonia è un compito affidato ad ognuno di noi. E’ Dio che ci guida, ma ad una sola condizione, che è quella di avere gli stessi sentimenti di Gesù.
Come iniziare a cambiare il mondo? Solo dalle piccole cose: ogni gesto, ogni parola, ogni scelta può contribuire a portare la pace e l’equilibrio, in famiglia, sul lavoro, nelle strade del nostro quotidiano. Con la testimonianza, con la disponibilità, l’amicizia, l’accoglienza. E soprattutto con la fiducia nello Spirito che ci possiede e che guiderà i nostri passi.
Guardare con occhi nuovi il bello che c’è, porre l’attenzione a quelle esperienze che ci mettono davanti ad una scelta di pace e di amore.
Partire dall’essenziale e con uno sguardo limpido cercare di vedere quali sono i “germogli” che sono intorno a noi e nel mondo. Porre attenzione ai doni ricevuti, e che continuamente riceviamo. Partendo dall’osservare il creato che, distratti dal nostro correre quotidiano, non riusciamo più a godere… cercando il bello nelle persone, senza giudizi, senza sentenze.
Un sorriso, una gentilezza, una carezza possono cambiare una persona…, tante persone possono cambiare il mondo.
Un commento su “Un germoglio spunterà dal tronco di Jesse”
Sì un sorriso può salvare da un suicidio, dalla disperazione, i cuori cambiano se tu li accogli e se parli di amore il resto lo fa Dio nostro padre se invochi con cuore di un credo fermo e certo tutto si placa, io accoglienza e ferma fede do il mio sorriso, briciole d’amore, così è nata Nazaret il Germoglio dei figli del Divino Amore, aiuto e un dono avuto da Dio, si creano degli appuntamenti che solo Dio può dare, io porto l’amore suo e lui fa i miracoli, e tutto come una palla di neve dentro di me, diventanto valanga, abbiamo bisogno di una casa dove operare e dove i figli abbiano conforto e sostegno, il cielo è sopra di noi io mi sento figlia di un amore garante che fortemente se preso tutto il mio vivere se potete aiutarci grazie velo dirà Dio, lui e il creatore dei cuori e ha solo daremo merito e culto io un granello di polvere lotto con il mio volere ma fa tutto lui da un ulivo secco è nata Nazaret, il Germoglio dei figli del Divino Amore, la Madonna degli Schicchi di serissimo Cosenza io sono nata là ai suoi piedi, pascolano le pecore al freddo e gelo la seconda genita di nove figli famiglie nutrita di fede e di pane e severa contorta ho lavorato da tre anni in poi e così che la Madonna ha preso la mia vita, il cielo, era la mia vita, nei fiori di campo, era faticoso e io ero una creaturina, scalza e la Madonna era la mia ricerca, tutti la cercavano i facevano voti e lei i miracoli li faceva copiosi e io con fede viva sono cresciuta con lei nella mia vita e alla fine sono qua ha suoi piedi, dopo tanti anni in sogno lei mi ha rimproverato d’averla dimenticata, e da questo è nato il mio pellegrinare, e scoprire che le porte erano chiuse la nostra chiesetta ha le porte chiuse ancora adesso ma lo Spirito Santo mi ha dato il suo amore da dare e io do il mio cuore, e sia la sua volontà in tutta la sua volontà.