Dopo due anni di limitazioni a causa della pandemia nel corso del 2022 le attività parrocchiali hanno ripreso il loro svolgimento ordinario. Sono infatti decadute tutte le limitazioni indicate per le celebrazioni e gli incontri in persona sono ripresi normalmente.
Purtroppo il rendiconto economico del 2022 presenta una chiusura in forte deficit, pari a: €7.703,58.
L’ andamento negativo è stato determinato dalla ripresa ordinaria delle attività parrocchiali che ha impattato a causa di un incremento generalizzato di tutti costi e in particolare dei prodotti energetici (energia elettrica, gas metano). Questo nonostante siano stati contratti i consumi e attuate rigorose politiche di risparmio.
L’unico intervento di manutenzione effettuato nell’anno, in quanto obbligati, è stata la sostituzione dei corpi illuminanti del Crocifisso in chiesa perché non più funzionanti.
In sintesi, a fronte di un incremento dei costi per €10.700,00 abbiamo avuto un incremento nelle entrate di €4.000,00 nei quali sono inclusi € 3.000,00 derivanti dai fondi speciali di aiuto giunti dall’8×1000 CEI tramite l’Arcidiocesi in occasione della pandemia.
È comunque importante sottolineare che le offerte dei fedeli nel 2022 sono aumentate di € 2.500,00 rispetto all’anno precedente. Grazie alla generosità riscontrata è stato contenuto il disavanzo anche se non è stato sufficiente per tenere in equilibrio il conto economico.
È altrettanto necessario notare che se si confrontano le offerte dei fedeli rispetto al 2019, ovvero l’ultimo anno non “influenzato” dalla pandemia, le offerte in questi ultimi tre anni (2020-2021-2022) sono diminuite di €17.000,00. Viene da sé che la gestione economica degli ultimi 3 anni è stata molto complicata e si è reso necessario un enorme sforzo per tenere in conti in un minimo di equilibrio per evitare il default.
L’attività della Caritas parrocchiale è stata come sempre assidua e molto presente sul nostro territorio.
Grazie all’attività dei volontari ed al contributo finanziario della popolazione le offerte pervenute nel 2022 sono arrivate a €13.020,00. In pratica la stessa cifra del 2021.
Abbiamo distribuito pacchi viveri e sostenuto chi si trova nel bisogno per motivi economici, lavorativi, sanitari o di educazione dei figli. Inutile dire che le persone che si rivolgono al nostro centro sono sempre più numerose. Nel 2022 sono stati distribuiti un totale 3.365 pacchi viveri a 155 nuclei familiari. Il Centro di Ascolto ha erogato aiuti economici prevalentemente per situazioni in cui le morosità avrebbero portato al distacco delle utenze. Molto attivo è stato anche il servizio di distribuzione di vestiario per bambini e ragazzi fino ai 14 anni, nonché degli gli ausili per i neonati che sono molto richiesti. I fondi che vengono inviati a favore della Caritas vengono destinati esclusivamente all’aiuto delle persone nel bisogno nelle modalità specificate dagli offerenti. I costi gestionali e di manutenzione relativi ai locali utilizzati dalla Caritas sono a carico della Parrocchia.
Già da un paio di anni potrete trovare in chiesa le “buste marroni” tramite le quali potete contribuire alle necessità della nostra comunità scegliendo come debba essere utilizzato il vostro contributo. Sulla busta trovate anche le indicazioni dell’IBAN per utilizzare il bonifico bancario e l’indicazione del conto PayPall della parrocchia.
Sostenere la comunità nelle necessità economiche deve vederci tutti coinvolti, ognuno secondo le proprie possibilità. Sarebbero tanti gli interventi di manutenzione da compiere sul nostro immobile che ormai ha quasi 60 anni ma il persistere della situazione economica appena esposta impedisce di programmare qualsiasi attività di manutenzione straordinaria, dobbiamo purtroppo limitarci a mettere le “toppe” a un immobile che avrebbe bisogno di interventi significativi. Infatti è la comunità parrocchiale che deve provvedere in autonomia alla manutenzione e adeguamento dei locali pastorali e della chiesa.
Eventuali aiuti da parte della Arcidiocesi e della CEI (8×1000) vengono assegnati solo per interventi di carattere straordinario con una programmazione che richiede almeno 3 anni di attesa. Questi aiuti non coprono mai la totalità dell’importo (nei migliori dei casi il contributo arriva al 70% del totale) ed il resto rimane comunque a carico della comunità.
Con la firma dell’8×1000 destinato alla Chiesa Cattolica contribuite al finanziamento di circa 8.000 progetti di Culto, Pastorale e Carità delle Diocesi Italiane e contribuite allo stipendio di oltre 33.000 sacerdoti (12 mensilità di circa 1.000 euro lordi).
Dettagliate informazioni le trovate su: https://www.8×1000.it e https://www.icsc.it
A questi link trovate: il Prospetto Riepilogativo diffuso in chiesa, il Rendiconto Consegnato alla Diocesi e il Bilancio Completo.
Per ogni chiarimento potete contattare un membro del Consiglio di Amministrazione parrocchiale o scrivere a info@ausiliatrice.firenze.it.
Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici
Consiglio Pastorale Parrocchiale
