Quattro Sassi verso la Pasqua

Quaresima: quattro sassi verso la Pasqua (4/4)

La Quaresima 2018 della nostra comunità sarà segnata da 4 tappe che percorreremo assieme.

Sono quattro “pesi” che rendono più faticoso il nostro percorso sulla strada per incontrare il Signore Risorto nel giorno di Pasqua.Saranno rappresentati simbolicamente da 4 sassi colorati: Superficialità (blu), Egoismo (verde), Sfiducia in Dio (rosso), Paure (giallo).

Di questi “pesi” vogliamo liberarci.

Durante la settimana siamo invitati a riflettere su questi temi aiutandoci con un foglietto che troveremo in fondo chiesa (oppure al seguente link). Il foglietto contiene una “storia” per aiutare i più piccoli e una frase di Papa Francesco accompagnata da delle domande per aiutare i più grandi.

Ogni domenica termine del cammino settimanale depositeremo in un contenitore vicino all’altare il sasso che ha appesantito il nostro cammino e, chi lo desidera, metterà in una scatola il foglietto con le sue riflessioni.

 


 

Quaresima

2018

Paure

4

18/03/2018

 UNA PENNA DISOBBEDIENTE

C’era una volta un grande e bravissimo poeta che nessuno conosceva perché nessuno aveva mai letto le sue poesie.

Il poeta, fin da piccolo, si era affezionato ad una sola ed unica penna e non ne aveva mai utilizzate altre.

Questa penna, però, si era sempre rifiutata di scrivere per paura di finire il suo inchiostro: perciò nessuno conosceva le bellissime poesie del poeta.

Un giorno il poeta si recò presso una biblioteca e portò con sé anche la sua penna.

Fu lì che la penna conobbe tante altre penne come lei e vide che tutte scrivevano, senza farsi troppi problemi.

C’era lì anche una penna appoggiata su una scrivania che sembrava molto anziana, perché aveva quasi terminato tutto il suo inchiostro.

Dopo averle rivolto il saluto, la penna del poeta le parlò delle sue resistenze a scrivere. Ma l’anziana penna, che aveva scritto tanto, le disse:

«Guarda intorno quanti libri. Tanta gente può venire qui a leggere ed imparare cose nuove proprio perché delle penne come noi sono state utili ai loro padroni. Non serve a nulla e a nessuno tenere per sé ciò che loro ci dicono. Noi abbiamo il grande compito di manifestare agli altri il loro pensiero, le loro idee, cioè di scrivere ciò che di più profondo c’è in loro utilizzando ciò che di più profondo c’è in noi, cioè l’inchiostro. Questo ci rende utili e fa crescere la gente».

La penna del poeta ringraziò di cuore l’anziana penna e da quel giorno iniziò a scrivere tutte le poesie che il poeta recitava.

Il poeta fu apprezzato e conosciuto da molti perché da quel giorno tanta gente poté leggere le sue splendide poesie.

 

Anche noi siamo come quella penna, non siamo utili a nessuno e non serve a nessuno se incontriamo Gesù Cristo e non raccontiamo agli altri questa splendida avventura.

Come per la penna costa inchiostro scrivere, anche per noi costa coraggio testimoniare.

Se lo faremo, però, saremo strumenti contenti ed efficaci nelle mani del Signore, perché lo aiuteremo a non restare anonimo e sconosciuto, ma lo manifesteremo a chi ancora fa fatica a riconoscerlo.

 


PER APPROFONDIRE

Un mondo migliore si costruisce anche grazie a voi, alla vostra voglia di cambiamento e alla vostra generosità. Non abbiate paura di ascoltare lo Spirito che vi suggerisce scelte audaci, non indugiate quando la coscienza vi chiede di rischiare per seguire il Maestro. Pure la Chiesa desidera mettersi in ascolto della vostra voce, della vostra sensibilità, della vostra fede; perfino dei vostri dubbi e delle vostre critiche. Fate sentire il vostro grido, lasciatelo risuonare nelle comunità e fatelo giungere ai pastori. San Benedetto raccomandava agli abati di consultare anche i giovani prima di ogni scelta importante, perché «spesso è proprio al più giovane che il Signore rivela la soluzione migliore» (Regola di San Benedetto III, 3).

Papa Francesco, Lettera ai giovani Documento Preparatorio della XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, 13/01/2017

 

Ÿ Di cosa hai paura?

Ÿ Riesci a fidarti, di chi?

Ÿ Come vinci le paure?


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