Perché tu sei la mia speranza Signore Dio, La fiducia è un sentimento che si allontana sempre più dal nostro quotidiano. Parola da ricordare con nostalgia ma che spesso viene dimenticata perché fa paura. In chi e in cosa abbiamo fiducia? Le quattro mura di casa rappresentano il luogo sicuro fra cui rifugiarci. Luogo dove possiamo pensare a noi stessi senza preoccuparci di ciò che succede fuori della porta, perché abbiamo paura ormai di tutto. Non osiamo rivolgere la parola a nessuno, tutti sono nemici da cui guardarsi. Ogni sorriso ci fa pensare a cosa potrebbe nascondere, una stretta di mano ci sembra falsa, ogni situazione ci appare come una fregatura. La fiducia non ci appartiene quasi più. |
Aver fiducia rende vulnerabili, prevede un coinvolgimento, e noi non vogliamo “sporcarci le mani” per gli altri. Abbiamo paura di perdere la nostra forza, le nostre sicurezze.
Paura di soffrire, di rimanere delusi, di passare da stupidi.
Ma senza fiducia non si cresce! Si rimane eternamente attaccati alle nostre convinzioni, manca il confronto, manca la gioia di essere insieme nel cammino della vita.
Se perdiamo la fiducia difficilmente la ritroveremo da soli, non avremo la forza di cercarla, troppo faticoso!
La mancanza di fiducia taglia le radici della vita, toglie il dono dell’amicizia, il confronto, la condivisione, e ci rende soli. Toglie il calore dell’amore. E senza amore siamo sterili, indifferenti, freddi.
Senza fiducia giriamo intorno a noi stessi come girandole stanche. Alla fine ci fermeremo senza aver costruito niente, con gli occhi consumati per aver guardato solo in un punto, noi stessi.
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- Fiducia è condivisione
- È abbandono
- È accoglienza
- È partecipazione.
Pensiamo ai grandi personaggi della Bibbia che hanno avuto fiducia – fede in Dio: Mosè, Abramo …
Maria che ha detto sì a ciò che Dio le ha chiesto …
Giuseppe che ha accettato con fiducia senza capire…
Infine a Gesù che si è fidato del Padre fino alla morte, e lo ha fatto per noi.
La fiducia si sposa con la Speranza, che dobbiamo risvegliare ogni giorno, portarla con noi perché la speranza ci aiuta a capire la bellezza del donare.
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Alla fine di questa riflessione cerchiamo di capire quello che il Signore ci dona, ci dice, ci propone.
Quante volte ci ha messo davanti persone che avremmo potuto amare, accogliere, da cui avremmo ricevuto un arricchimento?
E soprattutto quante volte non ci siamo fidati di Lui, NON ABBIAMO AVUTO FEDE e abbiamo preferito seguire la nostra presunzione, facendo come ci pare?
Ascoltiamolo con umiltà e ci sarà reso in abbondanza in gioia, in serenità, in fiducia, in speranza.
Ama, saluta la gente, dona, perdona, ama ancora e saluta. Dai la mano, aiuta, comprendi, dimentica e ricorda solo il bene. Godi del nulla che hai, E vai, leggero dietro i vento e il sole e canta. Canta il sogno del mondo: David Maria Turoldo |
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo
come era nel principio e ora e sempre
per tutti i secoli dei secoli
amen
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