Segno V Domenica di Quaresima 2022

Quaresima (5/5)

5

Una strada nuova

Domenica di Quaresima 3 Aprile 2022


Vangelo: Gv 8,1-11

La donna adultera

Scritta

Oggi ascolteremo il racconto dell’adultera condotta davanti a Gesù dagli Scribi e dai Farisei per essere condannata. Il segno di questa settimana è una scritta. La scritta che Gesù traccia per terra mentre ascolta le richieste di condanna che gli vengono poste. Alla richiesta di condanna Gesù risponde con il perdono e la misericordia di Dio. Scrivendo per terra forse Gesù voleva proprio comunicare questo. Alla legge antica di Mosè scritta sulle tavole, Gesù contrappone la legge nuova dell’amore scritta per terra, sulle strade percorse da tutti gli uomini. Siamo capaci di aprirci alla novità del perdono? Novità che ci chiede di scoprire strade nuove e prendere le distanze da realtà forse confortanti ma non più adatte alla storia e alla società in cui viviamo.

Condividiamo le nostre riflessioni usando il foglio che viene distribuito ad ogni celebrazione. Possiamo poi mettere il foglio nel contenitore di vetro accanto al “segno” che trovate vicino al fonte battesimale. Puoi inviare il tuo contributo anche per email a: info@ausiliatrice.firenze.it


Siamo di nuovo in Quaresima, dopo due anni di pandemia le cose sembrano volgere verso un lento ritorno alla “normalità”.

Un percorso faticoso ma fatto di cose semplici che ci sono state negate: abbracci, sorrisi, vicinanze.

La pandemia ha sicuramente contribuito a modificare il nostro modo di vedere le cose, di sentirle, ma ha anche creato inedite esperienze.

Le nostre Comunità escono cambiate dalla pandemia. Abbiamo vissuto un periodo di sorrisi coperti dalle mascherine, mancate strette di mano. Privati del desiderio negato di stare fisicamente vicino all’altro, a ogni nostro fratello compagno di viaggio per camminare e crescere insieme.

Su invito di Papa Francesco la Chiesta Italiana sta affrontando in questi mesi un percorso di riflessione su se stessa che ha un significato ancora più profondo in questo momento di ripresa.

Qui di seguito trovate alcune “provocazioni” che invitano tutti noi a riflettere che accompagneremo ogni domenica con un “Segno” legato alla liturgia della Parola.

Se vuoi, puoi condividere con gli altri qualche tuo pensiero scrivendo una lettera, una preghiera o qualche frase su questo biglietto.

Metti poi il biglietto nel contenitore di vetro e al “Segno” che trovi vicino al fonte battesimale. Il contenitore con i foglietti verrà posto ai piedi dell’altare il Giovedì Santo, segno concreto del nostro personale contributo alla nostra comunità cristiana.

  • La pandemia è stato un evento imprevisto e mai vissuto. Cosa è cambiato dentro di te? È stata solo una parentesi o questo tempo di pandemia ci ha cambiati dentro?
  • Nella Chiesa e nella società siamo sulla stessa strada fianco a fianco. Nella nostra comunità parrocchiale chi sono coloro che “camminano insieme”? Quando diciamo “la nostra parrocchia”, “la nostra comunità” chi ne fa parte? Chi ci chiede di camminare insieme? Con chi siamo disposti a farlo?
  • L’ascolto è il primo passo, ma richiede di avere mente e cuore aperti, senza pregiudizi. Verso chi siamo “in debito di ascolto”? In che modo Dio ci sta parlando attraverso voci che a volte ignoriamo? Quali sono i limiti della nostra capacità di ascolto, specialmente verso coloro che hanno punti di vista diversi dai nostri?
  • “Camminare insieme” è possibile solo se si fonda sull’ascolto comunitario della Parola e sulla celebrazione dell’Eucaristia. Come la preghiera e la liturgia ispirano le decisioni più importanti nella vita personale e della comunità, gli atteggiamenti e le iniziative di più ampia condivisione? Che cosa ci ha insegnato il tempo della pandemia sulla vita liturgica della nostra comunità?
Irene Pax Frieden Mir

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