Quattro Sassi verso la Pasqua

Quaresima: quattro sassi verso la Pasqua (1/4)

La Quaresima 2018 della nostra comunità sarà segnata da 4 tappe che percorreremo assieme.

Sono quattro “pesi” che rendono più faticoso il nostro percorso sulla strada per incontrare il Signore Risorto nel giorno di Pasqua.

Saranno rappresentati simbolicamente da 4 sassi colorati: Superficialità (blu), Egoismo (verde), Sfiducia in Dio (rosso), Paure (giallo).

Di questi “pesi” vogliamo liberarci.

Durante la settimana siamo invitati a riflettere su questi temi aiutandoci con un foglietto che troveremo in fondo chiesa (oppure al seguente link). Il foglietto contiene una “storia” per aiutare i più piccoli e una frase di Papa Francesco accompagnata da delle domande per aiutare i più grandi.

Ogni domenica termine del cammino settimanale depositeremo in un contenitore vicino all’altare il sasso che ha appesantito il nostro cammino e, chi lo desidera, metterà in una scatola il foglietto con le sue riflessioni.

 


 

Quaresima

2018

Superficialità

1

25/02/2018

IL POVERO ACROBATA

La Madonna, con il Bambino Gesù fra le braccia, aveva deciso di scendere in Terra per visitare un monastero. Orgogliosi, tutti i monaci si misero in una lunga fila, presentandosi ciascuno davanti alla Vergine per renderle omaggio. Uno declamò alcune poesie, un altro le mostrò le miniature che aveva preparato per la Bibbia e un terzo recitò i nomi di tutti i santi. E così via, un monaco dopo l’altro, tutti resero omaggio alla Madonna e al Bambino.

All’ultimo posto della fila ne rimase uno, il monaco più umile del convento, che non aveva mai studiato i sacri testi dell’epoca. I suoi genitori erano persone semplici, che lavoravano in un vecchio circo dei dintorni, e gli avevano insegnato soltanto a far volteggiare le palline in aria.

Quando giunse il suo turno, gli altri monaci volevano concludere l’omaggio perché il povero acrobata non aveva nulla di importante da dire e avrebbe potuto sminuire l’immagine del convento. Ma anche lui, nel profondo del proprio cuore, sentiva un bisogno immenso di offrire qualcosa a Gesù e alla Vergine.

Pieno di vergogna, sentendosi oggetto degli sguardi di riprovazione dei confratelli, tirò fuori dalla tasca alcune arance e cominciò a farle volteggiare: perché era l’unica cosa che egli sapesse fare.

Fu solo in quell’istante che Gesù Bambino sorrise e cominciò a battere le mani in braccio alla Madonna. E fu verso quel monaco che la Vergine tese le braccia, lasciandogli tenere per un po’ il bambinello.

 

Impariamo a vivere la semplicità con profondità e a scoprire il senso vero delle cose… spesso ciò che appare non corrisponde alla realtà e ci fermiamo a notare ciò che sta in superficie…

 


PER APPROFONDIRE

“Non sono le cose esteriori che ci fanno santi o non santi, ma è il cuore che esprime le nostre intenzioni, le nostre scelte e il desiderio di fare tutto per amore di Dio. Gli atteggiamenti esteriori sono la conseguenza di quanto abbiamo deciso nel cuore, ma non il contrario: con l’atteggiamento esteriore, se il cuore non cambia, non siamo veri cristiani.”

Papa Francesco, Angelus, Piazza San Pietro, 30/08/2015

 

Ÿ Come vivi i tuoi giorni?

Ÿ Stai cambiando il cuore?

Ÿ Cerchi l’essenziale?

Ÿ Guarda ai tuoi giorni sprecati…


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