Pastore col gregge al tramonto

Glorificando e lodando Dio…

I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.

Lc 2,20

Al termine di un anno a dir poco particolare, e all’apertura di uno nuovo che probabilmente lo sarà altrettanto, chiedo per tutti noi la grazia di poter continuare a lodare e glorificare Dio come i Pastori dopo aver visitato Gesù.

I mesi passati sono stati occasione per assistere a terribili drammi ma anche a manifestazioni di solidarietà e di umanità che hanno scaldato i nostri cuori privati degli abbracci.

Ogni cosa che inizia ha poi una sua fine, e questo è vero anche per questo terribile virus. Ma non ha fine la speranza e la certezza che il Signore ci accompagna!

Qui sotto trovate una Preghiera di mons. Tonino Bello che merita sempre rileggere alla fine dell’anno.

Buon 2021 a tutti, in compagnia della protezione del Signore (e quella di un ottimo vaccino!).

don Simone

Eccoci, Signore, davanti a te.
Col fiato grosso, dopo aver tanto camminato.
Ma se ci sentiamo sfiniti,
non è perché abbiamo percorso un lungo tragitto,
o abbiamo coperto chi sa quali interminabili rettilinei.
È perché, purtroppo, molti passi,
li abbiamo consumati sulle viottole nostre, e non sulle tue:
seguendo i tracciati involuti
della nostra caparbietà faccendiera,
e non le indicazioni della tua Parola;
confidando sulla riuscita delle nostre estenuanti manovre,
e non sui moduli semplici dell’abbandono fiducioso in te.
Forse mai, come in questo crepuscolo dell’anno,
sentiamo nostre le parole di Pietro:
“Abbiamo faticato tutta la notte,
e non abbiamo preso nulla”.
Ad ogni modo, vogliamo ringraziarti ugualmente.
Perché, facendoci contemplare la povertà del raccolto,
ci aiuti a capire che senza di te,
non possiamo far nulla. Ci agitiamo soltanto.
Ma ci sono altri motivi, Signore, che, al termine dell’anno,
esigono il nostro rendimento di grazie.
Ti ringraziamo, Signore,
perché ci conservi nel tuo amore.
Perché continui ad avere fiducia in noi.
Grazie, perché non solo ci sopporti,
ma ci dai ad intendere che non sai fare a meno di noi.
Grazie, Signore, perché non finisci di scommettere su di noi.
Perché non ci avvilisci per le nostre inettitudini.
Anzi, ci metti nell’anima un cosi vivo desiderio di ricupero,
che già vediamo il nuovo anno
come spazio della speranza e tempo propizio
per sanare i nostri dissesti.
Spogliaci, Signore, di ogni ombra di arroganza.
Rivestici dei panni della misericordia e della dolcezza.
Donaci un futuro gravido di grazia e di luce
e di incontenibile amore per la vita.
Aiutaci a spendere per te
tutto quello che abbiamo e che siamo.
E la Vergine tua Madre ci intenerisca il cuore.
Fino alle lacrime.

Tonino Bello

Mons. Antonio Bello, meglio conosciuto come don Tonino (1935-1993), è stato vescovo della Diocesi di Molfetta dal 1982 fino alla morte. La Congregazione per le Cause dei Santi ne ha avviato il processo di beatificazione.

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