Le prime parole del Risorto
Questo il miracolo, fragile continuamente infranto. Un dono da ricercare pazientemente, da costruire, ciascuno con la sua piccola palma di pace, nel deserto della storia, ciascuno con la sua minima oasi di pace dentro le relazioni quotidiane. Quasi niente, in apparenza, ma se le oasi saranno migliaia e migliaia, conquisteremo e faremo fiorire il deserto.
(Ermes Ronchi)
Quando parliamo di pace la nostra mente corre subito alla parola guerra. Essa ci provoca un momentaneo senso di sconforto, di impotenza guardando agli orrori che accadono nel mondo. Subito, però incolpiamo i grandi della terra che si contendono il potere, le ricchezze, senza preoccuparsi di chi calpestano. E ci sentiamo fuori da questo contesto, convinti che la pace non dipenda da noi.
Invece ognuno è responsabile perché la pace non è solo ”assenza di guerra”, ma il contrario dell’odio che spesso vediamo in tante situazioni che stiamo vivendo.
La violenza verbale e di sentimenti, l’insofferenza verso il diverso, le liti in famiglia, sul lavoro, nel condominio, per strada, davanti al computer… sono il germe della guerra. Noi non siamo fuori da tutto questo, ne siamo contagiati in ogni fibra del nostro essere.
- Pensa alle situazioni di mancanza di pace, nella tua vita e intorno a te.
- Vedi quanta violenza e odio viviamo?
Se non riusciamo a praticare la pazienza, la tolleranza, la comprensione, nella vita di ogni giorno, non conosceremo mai la pace.
Se continuiamo a giudicare, a non sopportare la più piccola contrarietà, a dir male, a spettegolare, a guardare solo la pagliuzza negli occhi degli altri e mai la nostra trave, se pensiamo sempre di aver ragione, se non riusciamo a dire scusa, se siamo incapaci di dare e chiedere il perdono, non siamo persone di pace.
Se accettiamo espressioni di odio e non reagiamo, non vogliamo la pace.
- Riusciamo a perdonare?
- Quante volte un gesto di pace avrebbe salvato situazioni difficili?
La pace è rispetto della natura, del creato. Saremo uomini di pace se guarderemo gli altri come il Creatore ci guarda, senza distinzioni di razza, sesso, religione, cultura.
Questo non vuol dire che ci è chiesto di essere agnelli remissivi, senza voce, incapaci di reagire alle ingiustizie. In noi nasca il fuoco della ribellione verso ogni violenza praticata su chi non sa difendersi. Nasca la capacità di discernimento.
- Riusciamo a capire quello che Dio vorrebbe che facessimo?
- Siamo capaci di buttarci con forza in situazioni di ingiustizie?
- Sentiamo il fuoco del “voler esserci,” del “voler partecipare” alla vita?
Non troveremo mai la pace se non riusciremo a perdonare anche noi stessi, se non ricuciremo le lacerazioni, se non ci riconcilieremo col nostro vivere, con chi abbiamo offeso, se non ci stringeremo al Signore, puntando tutto su di Lui, unica fonte di pace vera.
- Abbiamo fiducia nel Dio della pace?
- Siamo consapevoli che solo lui potrà aiutarci e starci vicino?
Sarà un cammino a volte lento e faticoso, sarà una strada con inciampi ma sicuramente anche con tratti piacevoli e sereni.
Sarà come un puzzle con tante tessere da mettere al giusto posto, a volte difficili da trovare. L’importante è capire che la pace la vogliamo nella nostra vita e intorno a noi.
E che essa è amore e beatitudine!
“Fra il dire e il fare c’è di mezzo l’incominciare”
ha scritto qualcuno.
Buon viaggio a tutti noi!
Aiutaci, Signore,
a portare avanti nel mondo
e dentro di noi la tua Pace.
Donaci la forza di frantumare
tutte le tombe in cui la prepotenza,
l’ingiustizia, la ricchezza, l’egoismo,
il peccato, la malattia,
il tradimento, la miseria, l’indifferenza
hanno murato gli uomini vivi.
Metti una grande speranza
nel cuore degli uomini,
specialmente di chi piange.
Concedici di comprendere che la tua Pace
è l’unica forza della storia.
Fai di noi uomini,
un popolo che costruisce la pace in ogni angolo della terra,
in ogni situazione.
Un popolo sterminato che sta in piedi.
Perché il popolo della pace
non è un popolo di rassegnati.
Don Tonino Bello + vescovo
Gloria al Padre al Figlio ed allo Spirito Santo
come era nel principio ed ora e sempre
per tutti i secoli dei secoli
amen
Il pieghevole è scaricabile a questo link.
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