Nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo

Zaccheo miniatura ortodossa
Con il segno di croce i cristiani dichiarano di essere di Cristo, di appartenere a Lui. E’ il segno ricevuto nel Battesimo che ci dice:
Sei rinato a nuova vita, appartieni a Cristo.
Lui è la tua forza in ogni momento
Un gesto da non fare con leggerezza perché evidenzia un’importante realtà.
Con questo gesto di eterna alleanza fra me e Te Signore, inizio questa adorazione.
Spesso rimango a guardarti e non so cosa dirti… Perché siamo troppo abituati a riempire di parole e suoni i nostri giorni e non comprendiamo il silenzio.
Ma tu non hai bisogno di tante parole, mi vuoi vicino perché vuoi guardarmi e vuoi gioire della mia presenza
Dal Vangelo di Luca (19,1-10)

Gesù, entrato nella città di Gerico, la stava attraversando. Ora un uomo, di nome Zaccheo, che era capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi fosse Gesù, ma non ci riusciva: c’era infatti molta gente ed egli era troppo piccolo di statura. Allora corse avanti e, per poterlo vedere, si arrampicò sopra un sicomoro, perché Gesù doveva passare di lì.Gesù, quando arrivò in quel punto, alzò gli occhi e gli disse, “Zaccheo, scendi in fretta, perché oggi devo fermarmi a casa tua“.Scese subito e lo accolse con gioia.

Anche noi siamo piccoli di statura, scettici e spesso curiosi di conoscere Gesù ma, timorosi, crediamo di dover fare chissà cosa per avvicinarlo.
Zaccheo non fa molto, corre e si arrampica su un albero per vederci meglio…
Ecco, il Signore vuole un gesto che esprima la nostra disponibilità.
Vuole che saliamo sull’albero… oppure che ci inginocchiamo davanti a Lui, come in questo momento… senza parole…
Egli allora verrà ad abitare a casa nostra, nella nostra vita, nel nostro cuore.

  • Quante volte sali sull’albero più alto per vedere il Signore?
  • Quanto desideri e Gli chiedi di entrare nella tua vita?
  • Ti fidi al punto di dire: “Sia fatta la tua volontà”?

Fidarsi di Lui è la cosa forse più difficile, perché vorremmo essere noi a guidare la nostra vita. E spesso gli suggeriamo quello che riteniamo giusto per noi.
Ci aspettiamo che Dio ci dica: ho visto le tue sofferenze, ora ti risolvo i problemi. No, Dio non ci risolve i problemi, ma ci aiuta ad affrontarli, ci spiega che non è così fondamentale superarli, che spesso sono falsi,
che cerchiamo cose che non servono alla nostra crescita…
Ci aiuta a cercare l’essenziale.
Ci fa capire che la nostra storia ha un segreto nascosto che siamo chiamati a scoprire. Dio ha un sogno per ognuno di noi: che viviamo non per salvare il mondo ma per vivere da salvati.

  • Pensa alla tua vita. Senti l’intervento di Dio nei tuoi giorni?
  • Hai scoperto qual è il disegno di Dio su di te?
  • Senti quanto il Signore ti ama?

Dio, come un padre a volte ci fa gli occhi severi quando sbagliamo, subito dopo però, ci sorride con amore.

Alla fine dell’adorazione ringrazia il Signore per ciò che ti ha comunicato, per la Sua presenza che hai sentito in questo tempo.
Chiedi al Signore di essere nella tua vita, ogni giorno.

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo

come era nel principio e ora e sempre

per tutti i secoli dei secoli

amen


Il pieghevole è scaricabile a questo link
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