Il Perdono

Il Ritorno del Figliol Prodigo di Bartolomé Esteban Perez Murillo

…rimetti a noi i nostri debiti

come noi li rimettiamo ai nostri debitori…

Spesso recitiamo il Padre Nostro senza renderci conto di cosa chiediamo. Diciamo parole immense, leghiamo il perdono di Dio alla nostra capacità di perdonare. Chiediamo al Signore di trattarci come se fossimo veramente capaci di amore come Lui.

Quante cose facciamo o diciamo senza pensare, che mancanza di serietà la nostra, che leggerezza, che superbia!

  • Quante volte preghiamo Dio senza partecipazione, con frasi fatte, con parole imparate a memoria senza chiederci cosa vogliono dire?

Il perdono, un sentimento tanto difficile da accettare! Perdonare le offese pensiamo dimostri la nostra debolezza.

Perdonare invece ci avvicina a Dio, ci fa somigliare a Lui che sempre perdona e ama.

  • Sentiamo il peso della nostra mancanza di perdono verso chi ci ha offeso?
  • Pensiamo di avere sempre ragione?

Alle offese si può reagire con la vendetta o con il perdono.

Il perdono non è un “sentimento” è una decisione, è un moto spontaneo del cuore, una domanda di cambiamento di rotta, una conversione.

Non significa mettere una pietra sopra le offese; questa è rimozione, non perdono. Non fare i conti con ciò che è successo è pericoloso, le ferite rimangono aperte e siamo ostaggio di quel male che continua ad agire, anche se inconsapevolmente.

Il perdono non è dimenticare, è aprire il futuro.

  • Le offese che hai ricevuto, hanno inquinato il tuorapporto con gli altri?
  • Hai perso la fiducia verso chi avvicini?

Il bisogno di perdono da dare o ricevere, è la necessità di non trascinarsi dietro, per sempre, il peso dei nostri sbagli, delle ferite ricevute, dei fallimenti.

E’ desiderio di non rinchiudere nessuno, né noi né gli altri, dentro ergastoli interiori che incatenano, che chiudono il nostro futuro.

  • Pensa alla tua sofferenza quando non sei riuscitoa perdonare.

Il perdono è una cosa seria! Significa mettersi nella logica di Dio, perdonare perché anche a noi è stato fatto cento, mille volte.

Abbiamo per primi sperimentato la gioia dell’amore di Dio.

E’ difficile riconciliarsi, è impegnativo, arduo. Non si perdona perché bravi, migliori, né per vedere l’altro pentirsi, cambiare… ma è un nostro bisogno per ripartire verso un futuro più libero.

Dobbiamo provarci per essere figli credibili del Padre che perdona sempre, con amore. Il nostro mondo ha bisogno di testimoni capaci di gesti di riconciliazione. Capaci di osare una logica nuova lontana dai pensieri di odio, di intolleranza, di incomprensioni.

  • Abbiamo tutti sul cuore il peso dell’intolleranza, delgiudizio, della non accoglienza. Cosa facciamo?
  • Proviamo a cambiare la nostra visione dell’altro vedendoci persone che hanno conosciuto l’amore diDio nel perdono?

A volte abbiamo bisogno di perdonare anche noi stessi. Accogliere i nostri sbagli, la superbia, l’orgoglio, le offese inferte, gli egoismi.

Prenderne coscienza, “guardarli” con coraggio e spalancare il cuore all’umiltà e all’autenticità è già un grosso passo verso la libertà.

E’ una gioia immensa quando chiediamo perdono a Dio e attraverso il sacramento della Riconciliazione ci sentiamo nuovamente uniti a Lui ed ai fratelli.

  • Guardarsi dentro, chiederci cosa vogliamo essere, comevorremmo amare, è ciò che ognuno dovrebbe fare ognigiorno.
  • Pensare a quanto siamo testimoni di Dio, a quanto ci impegniamo a renderlo visibile e presente nel nostro quotidiano, questo è l’impegno che ognuno dovrebbe imparare a vivere.

Ci avviciniamo al Natale, cammineremo verso quella capanna che duemila anni fa ha ospitato il piccolo Bambino, ricorderemo il momento più alto dell’amore di Dio, quello di nascere in Gesù per insegnarci l’amore. Sia per tutti noi un tempo di crescita, di consapevolezza, di ringraziamento.

Padre nostro che sei nei cieli.
Sia santificato il tuo nome.
Venga il tuo regno.
Sia fatta la tua volontà
Come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
Rimetti a noi i nostri debiti,
come noi li rimettiamo ai nostri debitori.
Non ci indurre in tentazione.
Liberaci dal male,
Amen


Il pieghevole è scaricabile a questo link.
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