Mèta Anno Pastorale 2019-2020

La comunità parrocchiale entro maggio 2020, mentre riprende il consueto percorso della pastorale ordinaria con rinnovato impegno e illuminata dai principi e ambiti della meta generale, con il desiderio di percorrere un cammino di popolo di Dio alla luce del Vangelo, e ponendo al centro i principi generali e gli ambiti specifici suddetti, focalizza i suoi sforzi di innovazione pastorale attorno a cinque elementi posti come mèta dell’anno:

  1. Rinnovare la modalità di proposta di momenti formativi biblico/spirituali della “catechesi degli adulti”. Gli incontri, che ruoteranno attorno al tema biblico dell’anno proposto dalla Diocesi – la prima lettera di Giovanni ‐, si terranno mensilmente al giovedì sera. Avranno la caratteristica di avere un titolo centrato su tematiche inerenti alla vita. L’appuntamento costituirà momento di incontro comunitario aperto a tutti e imprescindibile momento di formazione spirituale e biblica per gli operatori pastorali.
  2. Incentivare le iniziative di “prossimità” alle famiglie intensificando i rapporti di collaborazione con il progetto “Villa Lorenzi”. La “prossimità” sarà applicata in maniera diretta proponendo due incontri ai genitori dei ragazzi del catechismo su tematiche specifiche. In maniera “indiretta” la prossimità verrà sviluppata attraverso tre incontri di formazione rivolti a catechisti ed animatori, sempre a cura del progetto “Villa Lorenzi” con lo scopo di fornire strumenti utili agli operatori pastorali al fine di essere “prossimi” in maniera più efficace alle famiglie.
  3. Realizzare iniziative rivolte a tutta la comunità parrocchiale (iniziative di moltitudine) con lo scopo di testimoniare l’accoglienza e la “festa” dell’essere comunità. Le iniziative verranno organizzate grazie alla collaborazione del gruppo giovani/giovanissimi che potrà applicare in questo tipo di iniziative i suoi particolari carismi. Le occasioni di incontro saranno: La Festa delle Castagne / olio nuovo, La serata Wurstel / Crauti / Salsicce, la festa di fine anno di S. Maria Ausiliatrice. Queste iniziative veicolate tramite il coinvolgimento diretto da parte dei catechisti e degli animatori mirano anche a conseguire il punto due nella “prossimità” alle famiglie.
  4. Rinnovare e stimolare un percorso per le giovani coppie di sposi per ricostruire una pastorale familiare, partendo da una riconvocazione delle giovani coppie a sfruttando i contatti che nascono dal corso di preparazione al matrimonio.
  5. Realizzare una “giornata parrocchiale” nel contesto del percorso della catechesi parrocchiale avente lo stile di una convocazione generale della comunità e l’obiettivo di un momento formativo e dell’aggregazione delle diverse fasce d’età anch’essa contraddistinta dalle caratteristiche di “accoglienza” e “festa” di cui al punto 2.

Le iniziative saranno oggetto di verifica alla fine dell’anno pastorale. La verifica contribuirà alla stesura della meta per l’anno pastorale 2020‐21.