Particolare da L'Annunciazione di Guido di Piero Il Beato Angelico

Maria ci indica la strada

Domenica 1 Maggio viene distribuito il numero di Maggio del Giornalino Parrocchiale “In Cammino” (scaricabile a questo link: Maggio 2016 Anno XXX).

In questo numero:

  • Maria ci indica la strada
  • Visitare gli ammalati
  • Riceveranno il Sacramento della Cresima Sabato 14 Maggio alle ore 18:00 solennità di Pentecoste
  • Riceveranno la Prima Comunione Domenica 22 Maggio alle ore 10:30 solennità della Santissima Trinità
  • Facciamo silenzio

Di seguito l’articolo di apertura:

La vergine Maria all’annuncio dell’angelo accolse nel cuore e nel corpo il Verbo di Dio e portò la vita nel mondo.
L’incarnazione del Verbo non può essere pensata a prescindere dalla libertà di questa giovane donna che, con il suo assenso coopera, in modo decisivo, all’ingresso dell’Eterno nel tempo.
(Verbum Domini 27)

Sono grandi le cose che Dio realizza quando trova una creatura capace di obbedienza e amore!
Nella sua vicenda storica, Maria di Nazareth, madre di Gesù, è il modello del suo pellegrinare nella fede, nello sperare, dalla casa di Zaccaria, a Cana, al calvario, al cenacolo…
Si può dire che “solo in Maria la Chiesa è già quello che deve essere, tutti gli altri sono nel ‘non ancora’ della ricerca.”

«Eccomi» di Maria esprime la piena adesione e permette a Dio di realizzare l’ultima e definitiva alleanza. Dal suo grembo nascerà colui che salverà l’umanità per sempre.

«L’anima mia magnifica il Signore, e lo spirito esulta in Dio mio Salvatore».
Queste parole escono dal cuore di Maria mentre incontra Elisabetta che porta in seno Giovanni il Battista. Le due donne incontrandosi si capiscono, si guardano negli occhi, sentono la vibrazione dello Spirito e si abbracciano con gioia.
Da questa comprensione profonda nascono le parole del Magnificat, il canto che annuncia la pienezza dei tempi. “Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi di cuore, ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili.” Tutte queste cose sono in parte già avvenute ma sono ciò che l’umanità spera, di cui Maria si fa voce, è la pienezza del Regno di Dio a cui l’umanità tende e verso la quale irresistibilmente cammina.
Maria, da questo avvenimento personale di incontro, di scambio di attenzione fra donne, presenta ad ogni uomo e ad ogni donna che vive nel mondo, la possibilità di partire dalla propria vita quotidiana, dalla famiglia, dal lavoro per cogliere la dimensione di salvezza nella propria vita.

Maria guarda Gesù posto in una mangiatoia…
Se cerchiamo di immaginare il momento della nascita di Gesù, vediamo Maria che con sguardo adorante guarda il figlio e con tenerezza lo accarezza, lo cura. Ci indica l’atteggiamento che siamo chiamati a vivere; quello di silenziosa adorazione del Mistero di Dio in mezzo a noi. Lo stupore che ognuno dovrebbe provare davanti al Signore che è nato per amarci. A quel dono che viene consegnato alla nostra fragilità, al nostro cuore impaurito, alla nostra vita per viverla con fiducia, speranza, serenità.

Le nozze di Cana. Ci insegnano a guardare l’atteggiamento di Maria. Ella percepisce la situazione di ‘mancanza’ di disagio di imbarazzo, ‘vede’ la situazione. Esprime questo suo disagio dicendo semplicemente: “Non hanno più vino”.
Il carisma di Maria è lo sguardo attento ai gemiti dell’umanità, ne percepisce i bisogni, si fa tramite verso Dio. Ella guarda all’insieme del popolo di Dio che è la Chiesa percependone i punti doloranti, le sofferenze, le necessità, le mette in luce e l’affida al Figlio.
Maria ci insegna la fiducia: “fate quello che vi dice”, è colei, mediante la quale, la potenza di Gesù si manifesta sulla terra per l’intera umanità.

Sentiamo parlare poco di Maria, nei Vangeli ma sicuramente la sua vita l’ha vissuta, come ogni madre, accanto a suo figlio. In silenzio l’ha accudito, ci ha parlato, magari discusso, avrà guardato alla sua crescita con orgoglio ma anche con una spina nel cuore sapendo che sarebbe arrivato il giorno della paura, del dolore.

Sotto la croce
Maria vive qui il culmine drammatico della sua vita, è il momento in cui riconsegna il Figlio al Padre , è qui che ripete col cuore spezzato il suo : “Eccomi, sia fatta la tua volontà”.

Maria l’unica che ha capito pienamente il significato dell’offerta sacrificale di Gesù, del suo amore per tutte le genti, e che dalla pienezza di questa offerta nasce un’umanità nuova.

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